Quattro soluzioni per la “fatica da Zoom”

Le piattaforme di chat video possono esaurire mente e corpo, specialmente con l’uso prolungato a causa del Coronavirus. Esistono modi semplici per mitigarne gli effetti?

Il recente boom delle videoconferenze durante la pandemia di COVID-19 porta con sé delle conseguenze psicologiche, è utile analizzare alcune caratteristiche del Linguaggio del Corpo considerando che si spendono diverse ore al giorno su queste piattaforme.

In un recente articolo che analizza questo fenomeno da una prospettiva psicologica, sono state identificate quattro conseguenze delle videoconferenze prolungate che contribuiscono alla sensazione chiamata “affaticamento da Zoom”. Come sfruttare le attuali funzionalità delle videoconferenze per ridurre l’affaticamento?

Di seguito sono riportati quattro motivi principali per cui le chat video risultano faticose e le relative soluzioni:

1) Eccesso di contatto visivo ravvicinato

La quantità di contatto visivo che usiamo nelle chat video e le dimensioni dei volti sullo schermo sono innaturali nella Comunicazione Non Verbale. In una riunione normale, le persone guarderanno l’oratore, prenderanno appunti o guarderanno altrove. Durante le videoriunioni, tutti guardano tutti, sempre. La quantità di contatto visivo è notevolmente aumentata.

Un’altra fonte di stress è data dal fatto che i volti durante le chiamate in videoconferenza possono apparire troppo grandi. Quando il volto di qualcuno è così vicino al nostro nella vita reale, il nostro cervello lo interpreta come una situazione intensa che può portare all’accoppiamento o al conflitto, generando quindi uno stato di eccitazione.

Soluzione: togliere l’opzione a schermo intero e ridurre le dimensioni della finestra per diminuire le dimensioni dei volti, utilizzare una tastiera esterna per aumentare la distanza dalla telecamera e dallo schermo.

2) Vedere noi stessi durante le videochiamate è stressante

La maggior parte delle piattaforme video mostra un riquadro in cui si vede come appari agli altri. Questo è innaturale, nel mondo reale, se qualcuno ci seguisse costantemente con uno specchio sarebbe semplicemente folle.

Quando vediamo un riflesso di noi stessi, diventiamo più critici verso noi. Molti vedono sé stessi nelle videoconferenze per molte ore ogni giorno. Questo è stressante e faticoso, ci sono diverse ricerche che dimostrano che ci sono conseguenze emotive negative nel vedersi allo specchio troppo spesso.

Soluzione: utilizzare il pulsante “Nascondi auto-visualizzazione”, di solito presenti nelle impostazioni della videochat.

3) Le videochat riducono la nostra mobilità

Le conversazioni telefoniche e di persona consentono alle persone di camminare e muoversi. In una videoconferenza una persona rimane generalmente nello stesso punto. Il movimento è limitato in modi poco naturale. Quando le persone si muovono, ottengono migliori risultati a livello cognitivo.

Soluzione: organizzare al meglio la stanza in cui si effettuano le videoconferenze, posizionare la telecamera a distanza, cuffie senza fili o una tastiera esterna possono aiutare a creare distanza e flessibilità. Spegnere periodicamente il proprio video durante le riunioni è una buona regola di base da condividere nei gruppi di lavoro, anche solo per concedersi una pausa mentale e un breve riposo del Linguaggio del Corpo.

4) Il carico cognitivo è molto più alto nelle videochiamate

Nella regolare interazione faccia a faccia, si interpretano in modo naturale gesti e segnali non verbali in modo inconscio. Nelle videoconferenze dobbiamo lavorare di più per inviare e ricevere questi segnali.

Dobbiamo assicurarci che la tua testa sia inquadrata al centro del video, per mostrare di essere d’accordo con qualcuno, dobbiamo fare un cenno esagerato o alzare il pollice, questi gesti aggiungono carico cognitivo.

I gesti potrebbero anche significare cose diverse in un contesto video. Uno sguardo di traverso a qualcuno durante una riunione di persona è diverso se effettuato sulla griglia di una videochat.

Soluzione: durante lunghe videoconferenze, concedetevi una pausa “solo audio”. Prendetevi una pausa dalla Comunicazione Non Verbale e allontanate il corpo dallo schermo.

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Tratto da https://news.stanford.edu/2021/02/23/four-causes-zoom-fatigue-solutions/

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